Top Dogs
di Urs Widmer
con Marco Maccieri, Maurizio Corradini, Alessandro Vezzani, Marco Merzi, Cecilia Di Donato, Giovanni Rossi e Sara Fenoglio
regia di Massimo Navone
anno di produzione 2011

Sinossi
Mi interessa il teatro che parla di situazioni e persone di oggi , di problemi che ci possono riguardare da vicino. Top Dogs racconta di uomini e donne che hanno costruito la propria identità in totale funzione della carriera professionale , concedendo molto poco alla sfera delle proprie relazioni personali, quasi nulla a sé stessi.
“Lead, follow or get out of the way” è la massima di uno di questi personaggi.
Mi capita ogni tanto di viaggiare in treno tra Milano e Roma nei giorni feriali. Mi siedo al mio posto e piano piano mi rendo conto di essere capitato in una carrozza piena di tossicodipendenti da lavoro: giacca, cravatta, il pc portatile acceso sul tavolino, il cellulare incollato all’orecchio, passano quattro ore ad accanirsi con clienti, collaboratori, e segretarie che, invisibili al di là del telefono, disattendono puntualmente i loro desideri e le loro direttive. Soffrono, in modo evidente, anche se in qualche modo si nutrono e godono di questa sofferenza. E’ chiaro che non potrebbero farne a meno: sono ‘drogati’, imprigionati dall’immagine di se stessi che si sono costruiti lavorando. Ma che cosa gli succederebbe se quella ‘droga’ gli venisse improvvisamente a mancare? Andrebbero in crisi di astinenza? Cercherebbero un centro di recupero? Sperimenterebbero terapie di gruppo e individuali? O sprofonderebbero direttamente nell’abisso dell’autodistruzione? Li osservo dalla mia posizione di ‘teatrante’, anch’io drogato dal mio mestiere ma probabilmente più allenato di loro alla precarietà professionale, e mi immagino che anche loro, come i personaggi di Top Dogs, incomincerebbero a cercare una via per uscire dal tunnel, e che lungo questo cammino, a qualcuno particolarmente tenace o più fortunato, potrebbe anche capitare di incontrare un altro sé stesso.
Materiale Multimediale
Il teatro è un’arte effimera, ma ci sono modi per non far perdere traccia di quanto avviene sulla scena. Un video, delle foto, la registrazione dei dialoghi o delle musiche di scena. Qui troverete una selezione dei materiali che nel tempo sono stati prodotti per questo spettacolo
Foto di scena








Dietro le quinte
Durante la realizzazione di uno spettacolo vengono spesso prodotti molti bozzetti, disegni, appunti e plastici di scene e costumi. Sono le fasi di lavoro necessarie per le maestranze, ma spesso non visibili per il pubblico. Succede anche che durante le prove vengano scattate foto o girati video di momenti di lavoro della Compagnia, ricordi di fasi di lavoro e momenti di studio. Abbiamo raccolto qui tutto questo, per raccontarvi lo spettacolo da un altro punto di vista
Ispirazione
Per la realizzazione di uno spettacolo vengono messe in campo diverse suggestioni: visive, letterarie, sonore. Che sia per la regia, per la scrittura del testo, per la realizzazione di scene e costumi, per le musiche o per le azioni di promozione dello spettacolo, ci sono sempre dei punti dai quali partire. In questa sezione trovate ciò che ha fatto nascere o guidato l’ispirazione dei collaboratori di questo spettacolo



Materiale Promozionale
Come raccontare al pubblico uno spettacolo teatrale? In che modo la stampa e la critica raccontano a loro volta quanto visto in scena? E che azioni si possono mettere in campo per promuovere la circuitazione di un lavoro svolto? Qui sotto troverete i materiali promozionali (come interviste, racconti video, materiali pubblicitari) che sono stati realizzati dalla Compagnia e le recensioni scritte sullo spettacolo
Rassegna Stampa
Tourneé
La vita di uno spettacolo continua oltre il suo debutto. Dopo la prima rappresentazione inizia infatti il periodo di Tournée, la circuitazione dello spettacolo su territorio nazionale e internazionale! In questa mappa potete trovare l’elenco completo delle repliche e i luoghi in cui si sono svolte, con la data in cui sono andate in scena!